Storia
Una storia lunga mezzo secolo
La Scuola Parrocchiale Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco si deve all’impegno di Mons. Elio Orlandi, parroco di San Paolo di Ravone in Bologna dal 1931 al 1979, che fa costruire lo stabile, inaugurato il 30 giugno 1957, e chiama la Congregazione Maestre Pie dell’Addolorata, presente a Bologna dal 1899, perché in esso dia vita alla scuola dell’Infanzia prima e Primaria poi.
Dal 26 giugno 1986 è gestita economicamente dai genitori dei bambini iscritti alla Scuola, riuniti nell’Associazione Scuola Maria Ausiliatrice. Nel 2009 viene completato, fortemente voluto da Mons. Ivo Manzoni, l’ampliamento che dà alla Scuola nuovi spazi per la didattica e la possibilità di ospitare una sezione primavera, funzionante dall’a.s. 2010/2011.
La nascita della Fondazione
A seguito dei successivi miglioramenti nel corso della storia e di ampliamenti dei servizi educativi, per consolidare le prospettive di sviluppo della Scuola, viene costituita in data 29 aprile 2010, ai sensi del vigente codice civile, la Fondazione denominata “Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco”, come trasformazione dall’Associazione Scuola Maria Ausiliatrice. La Fondazione ottiene il riconoscimento della personalità giuridica in data 26 luglio 2010 e l’iscrizione nel Registro regionale delle fondazioni e associazioni.
La Fondazione trae origine e mantiene il proprio riferimento ideale nella tradizione cristiana, secondo le indicazioni della dottrina sociale della Chiesa Cattolica, del Magistero Ordinario e degli orientamenti in ambito educativo della Archidiocesi di Bologna e della Parrocchia di San Paolo di Ravone in Bologna.
L’attività della Fondazione è finalizzata alla promozione culturale, etica e spirituale della persona e alla valorizzazione della responsabilità educativa della famiglia, nella consapevolezza della centralità della questione educativa per lo sviluppo autentico della società ed il benessere della comunità.
Il 25 giugno 2017 la Scuola Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco ha compiuto 60 anni. Ecco il video della Festa, che ha avuto un ospite d’onore il Monsignor Matteo Maria Zuppi.
Valori
Valori e principi essenziali che la scuola intende rispettare
Uguaglianza
La scuola accoglie tutti coloro che chiedono di frequentarla e che s’impegnano a rispettarne il Progetto Educativo. I bambini sono aiutati a vivere la scuola come strumento autentico di maturazione umana e culturale.
L’atto d’iscrizione richiede ai genitori la presa di coscienza del Progetto Educativo e quindi l’impegno non solo a rispettare, ma anche a collaborare con la Comunità educante, per il raggiungimento dei fini, che essa si propone, esplicitati nel POF.
Imparzialità e regolarità
Gli alunni, al di là di ogni peculiarità, sono trattati con equità e valutati con obiettività. La scuola, attraverso tutte le sue componenti e in collegamento con le Istituzioni scolastiche regionali e statali, garantisce la regolarità e la continuità delle attività educative e dei servizi, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge in applicazione delle disposizioni contrattuali (A.G.I.D.A.E.) in materia.
Accoglienza e integrazione
La scuola s’impegna, secondo le strategie definite all’inizio dell’anno scolastico, dal Collegio dei Docenti nella programmazione educativa, a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni di ogni cultura e provenienza. Nello svolgimento della propria attività ogni educatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dell’alunno e il suo “servizio” non si esaurisce nel promuovere l’acquisizione del sapere, ma si concretizza nella coerente testimonianza di quei valori umani e cristiani, cui la scuola s’ispira.
Partecipazione, efficienza e trasparenza
La direzione della Scuola s’impegna a coinvolgere il personale docente e ausiliario, i genitori e gli alunni, perché ognuno sia protagonista e responsabile del buon andamento e della vitalità della scuola, secondo quanto è stato stabilito e dichiarato; a rispettare i tempi e le modalità indicate per l’erogazione dei servizi; a far sì che ogni genitore possa visionare ciò che riguarda direttamente il processo formativo del proprio figlio.
Libertà d’insegnamento dei docenti
La scuola garantisce la libertà d’insegnamento dei docenti, che, comunque, devono effettuare scelte coerenti con il Progetto Educativo. Tutto il personale scolastico s’impegna a formarsi e ad aggiornarsi per offrire un servizio sempre più qualificato.